Che si tratti di cuocere carne, verdure o pesce, utilizzare un barbecue è sempre una soluzione valida, perché consente di cucinare con un metodo che permette di ottenere cibi molto saporiti.
Per ovviare ai problemi di spazio all’aperto, sul mercato sono disponibili barbecue che consentono di grigliare anche al chiuso, alimentati in modi differenti.
Cerchiamo di fare chiarezza attraverso questa guida sulle caratteristiche più importanti, in modo che tu abbia uno strumento in più per scegliere!
- I barbecue sono ottimi anche per la preparazione delle pizze con le pietre refrattarie! Ne parliamo nel nostro seguente articolo!
I 10 barbecue più venduti
Ecco la lista aggiornata in tempo reale dei barbecue più venduti ed usati! Se vuoi un’accurata recensioni su quale modello scegliere ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento sul migliore barbecue tra le 3 tipologie!
Caratteristiche dei barbecue
In commercio si trovano tantissimi tipi di barbecue: dalla tipologia alla struttura, dalle dimensioni sino ai materiali: in ogni caso dovete solo scegliere quello che fa al caso vostro!
A prescindere da quale sia il vostro preferito, ricordatevi sempre di dotarvi della giusta attrezzatura: guanti da forno ed il giusto kit di utensili: noi vi consigliamo i migliori qualità prezzo!
Tipologia
Barbecue a carbone
- Sono quelli classici, che consentono di cuocere la carne grigliata e affumicata (ma non solo la carne ovviamente) proprio come la preparano in America, patria delle grigliate. Il loro grande vantaggio infatti sta nel fatto che il sapore della carne è inimitabile, non reggono paragoni con altri metodi di cottura.
- Il loro più grande difetto è quello di produrre fumo, che potrebbe ovviamente infastidire. Bisogna però dire che negli ultimi anni, i barbecue di ultima generazione, sono stati progettati per emettere pochissimo fumo; sono addirittura ibridi, ossia carbone-gas, in modo tale da non produrne nemmeno.
Barbecue a gas
- Hanno come vantaggio principale la pulizia. Funzionando senza la carbonella non produce cenere né fumi. Il suo funzionamento è pressoché identico al classici fornelli da cucina, quindi può essere usato da chiunque. Di solito funzionano o a Gpl, Butano o Metano. La qualità dei cibi cucinati è eccellente, paragonabile a quella dei barbecue a carbone: proprio per questo negli ultimi anni stanno prendendo sempre più piede!
Barbecue elettrico
- E’ il più facile da usare perché non richiede nessun combustibile, basterà semplicemente attaccare la presa di corrente ed impostare la temperatura. Il suo funzionamento è dato da una resistenza elettrica posta sotto la piastra o la griglia; inoltre riducono al minimo le emissioni di fumo e gli odori nocivi;
- Sono tra i preferiti in quanto sono disponibili anche nelle versioni di più piccole dimensioni e fungono da vere e proprie bistecchiere.
Struttura
Barbecue a carbone
- Sono perfetti se dotati di un coperchio, in quanto la cottura sarà simile a quella di un forno. Devono essere inclusi di una griglia regolabile in altezza, e se possibile di ruote, cosi che siano facilmente trasportabili;
- Il cassetto raccogli cenere è importante, sia per la pulizia ma anche perché favorisce una migliore combustione;
- I migliori sono dotati di fori, che fungono da sistema di ventilazione: ciò permette di far entrare ed uscire l’aria per dare più o meno ossigeno al fuoco e regolare cosi la temperatura;
- Alcuni modelli sono provvisti di un dosatore: esso permette appunto di dosare la carbonella necessaria alla cottura dei cibi;
- Molto importanti sono i cesti di metallo semovibili: ciò permette di separare le braci, permettendo quindi una diversa cottura in base ai cibi che abbiamo posto.
Barbecue a gas
- Per quanto riguarda il coperchio, la griglia e le ruote vale lo stesso discorso fatto per i barbecue a a carbone, essendo identici sotto questo punto di vista;
- Possono essere dotati di un fornello laterale, per avere un range di cottura ancora più ampio;
- I migliori sono dotati di una piastra in ghisa centrale che consente delle diverse modalità di cottura;
- I bruciatori, che determinano la qualità di cottura, devono essere indipendenti, e compresi tra i 2 ed i 6;
- E’ fondamentale che sia dotato di accensione elettrica: avviene tramite un singolo tasto di accensione, il che favorisce il non uso di fiammiferi o di avvicinarsi ai fornelli almeno inizialmente.
Barbecue elettrici
- Esattamente come gli altri, possono essere dotati di doppia griglia e/o piastra, idem per le ruote;
- La differenza sta nel coperchio: è preferibile che esso sia composto di termostato per verificare la temperatura interna;
- Dovrà avere una potenza minimo di circa 2000 Watt per poter garantire una buona cottura e varietà della stessa sulle varie pietanze;
- Un buon barbecue elettrico è dotato di vaschetta raccogli grasso.
Dimensioni
Barbecue a carbone
- Quelli a campana hanno la classica struttura circolare, con vasca e coperchio bombato. Sono dotati della funzione forno ed hanno un sistema di ventilazione che permette di ridurre al minimo la formazione del fumo;
- Vi sono poi quelli classici: sono rettangolari, dotati di più scompartimenti e di un’ampia superficie di cottura. Possono anche avere più griglie intercambiabili;
- Quelli portatili invece non sono dotati né di sostegni né di ruote: possono essere poggiati su qualunque superficie e trasportabili grazie alla sacca apposita.
Barbecue a gas
- I barbecue a gas a cupola sono meno diffusi di quelli elettrici e di quelli a carbone, ed in media presentano delle dimensioni maggiori, essendo destinati come detto ad un uso più esterno, anche se si trovano sul web tante varianti più “da tavolo” e compatte;
- Quelli più diffusi hanno le ruote o i sostegni, e nonostante possano spaziare come dimensioni, si differenziano solo per eventuali scompartimenti aggiuntivi e/o griglie-fornelli in più. Molti altri infine sono dotati anche del vano per la bombola.
Barbecue elettrici
- Abbiamo quelli con il coperchio a cupola, pensati quindi anche per la funzione forno. Può avere o meno le ruote, ed ovviamente, nei migliori modelli, anche più scomparti;
- Quelli portatili invece non hanno né ruote né appoggi: sono delle vere e proprie griglie elettriche, talmente compatte da essere messe anche su un semplice piano d’appoggio.
Materiali
Barbecue a carbone
- Quelli più leggeri sono realizzati in acciaio inox, o misto in acciaio-alluminio. Sono i più facili da pulire e sono inossidabili. Ci sono anche molti modelli in ghisa: essendo un ottimo conduttore scalda molto bene ma presenta una maggiore difficoltà di pulizia.
- Le griglie invece sono quasi sempre in acciaio inossidabile, anche se stanno prendendo più piede quelle in alluminio, perché più leggere. In questo caso però bisogna stare attenti che siano prive di nickel.
Barbecue a gas
- I barbecue a gas hanno dei materiali molto più limitati: ossia quasi tutti sono in acciaio inossidabile. Questo perché, essendo barbecue destinati all’uso esterno, è bene che abbiano una struttura inossidabile, robusta e durevole nel tempo.
- Quelli con il mobiletto in legno sono molto belli da vedere, ma ovviamente, poco adatti ad essere posti stabilmente all’esterno, a meno che non stiano nelle verande o nei terrazzini.
Barbecue elettrici
- L’elemento fondamentale dei barbecue elettrici, essendo destinati ad un uso più interno, è la griglia e/o piastra: sono quasi sempre in ghisa o acciaio, anche se nei modelli migliori possono essere anche miste, ossia una parte liscia ed una parte grill.
- Nei modelli più portatili invece i materiali ideali sono l’acciaio inox e l’alluminio: essi lasciano passare il giusto calore attraverso la resistenza posizionata al di sotto direttamente a contatto con il cibo.
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