Termometri da cucina: sono davvero cosi importanti?
Usare un termometro da cucina può essere estremamente utile, se non addirittura fondamentale, per ottenere buoni risultati: quello che noi tutti facciamo è tenere d’occhio il colore dei cibi e rispettare alla lettera i tempi di cottura della ricetta per preparare un buon piatto! Ma non sempre è cosi facile!
Molte volte però risultare difficile capire “a occhio” se il tempo impostato è sufficiente per portare a termine la cottura della pietanza: infatti il controllo della temperatura diventa assolutamente imprescindibile quando si devono preparare ricette particolari, come ad esempio arrosti, lievito, la cioccolata etc.
- I Termometri da cucina sono utili anche per la preparazione delle pizze con le pietre refrattarie! Ne parliamo nel nostro seguente articolo!
A seconda delle necessità, possono essere usati con la carne, il pesce, il brodo, le verdure, le torte e qualsiasi tipo di alimento o condimento, anche lo zucchero o i lievitati. Inoltre, possono controllare anche la temperatura degli ambienti, che può influenzare la cottura e la preparazione dei piatti, e la temperatura stessa del forno.
Ci sono anche delle tecniche per fare a meno dei termometri da cucina: alcuni ad esempio consigliano di infilare stecchini o coltelli nel cibo per assicurarsi che questo sia cotto. Questi possono far comodo quando purtroppo non si ha sotto mano un buon termometro ma sono ovviamente approssimative e a volte conducono a stime errate! Noi infatti vi consigliamo di dotarvi di un buon termometro da cucina, essendo praticamente alla portata do tutti dato il loro costo accessibile!
A che temperatura i cibi sono pronti?
Pane, focacce e pizze, per esempio, necessitano di una temperatura massima di 30°C per una corretta lievitazione; pesce e carni bianche, invece, devono raggiungere i 60°C per risultare cotti a puntino, mentre per la carne rossa dipende dai gusti: ben cotta vi consigliamo di infilare al centro della bistecca la sonda del vostro termometro e controllare che la temperatura raggiunta sia di 70°C, mentre per servirla al sangue bastano 50°C.
Per ottenere una frittura come si deve è importante verificare che l’olio non raggiunga mai il suo “punto di fumo”: oltre a bruciare l’olio stesso sia andranno ad alterare le proprietà nutritive degli alimenti, diventando anche piuttosto nocive. La temperatura dell’olio dovrebbe aggirarsi tra intorno ai 180-200 gradi massimi, ma è importante verificare che durante il procedimento di cottura sia sempre costante se si vuole otterrete un fritto perfetto!
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I 10 termometri da cucina più venduti
Ecco la lista aggiornata in tempo reale dei termometri da cucina più venduti ed affidabili ad oggi! Vuoi sapere invece quali sono i top di gamma della categoria? Leggi la nostra guida su “I migliori termometri da cucina del momento: scopriamo i più usati ed i più affidabili”!
Caratteristiche principali dei termometri da cucina
Scopriamo quali sono i parametri principali per un buon termometro da cucina!
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Range temperatura, precisione e velocità di misurazione
Il range di temperatura è solitamente legato alla qualità del prodotto: un modello professionale o semi professionale rileverà temperature fino ai 350°C, mentre i modelli per uso domestico solitamente sino ad un massimo di 250°C (più che sufficiente). Anche la temperatura minima varia in base ai modelli e al prezzo: la gradazione più bassa è intorno ai -50°C.
Ovviamente, anche in base all’uso che ne facciamo, molti modelli sono waterproof, quindi adatti a misurare temperature di acqua o liquidi in generale: in parole povere, adatti all’immersione! In questo caso, ma non solo, poter controllare un termometro con lo smartphone via bluetooth o wireless è una bella comodità.
Un altro fattore molto importante è l’accuratezza del termometro: alcuni hanno una precisione di 1 grado, mentre i più accurati possono arrivare a rilevare scarti sino a 0.1 gradi! Naturalmente la temperatura deve essere misurata non solo correttamente ma anche velocemente: in media un buon termometro impiega circa 5 secondi e non di più.
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