Mouse da gaming: la periferica per eccellenza
Per l’utente medio è giusto un modo per aprire cartelle, navigare su Internet, dilettarsi con del fotoritocco o scrivere su un editor di testo, per i giocatori il mouse è naturalmente l’estensione del proprio braccio: il mouse è un acquisto fondamentale per loro. Ci sono tante cose da valutare, ma come sempre, in prima battuta entrano in gioco le proprie esigenze in quanto a generi videoludici preferiti e, semplicemente, le modalità d’uso del proprio pc.
Rimane una delle scelte più difficili da fare quando si tratta di comprarne uno, questo perché i fattori da valutare sono diversi, lo stile di gioco, il tipo d’impugnatura, le dimensione delle mani, la tipologia di gioco e le nostre abitudini. Il mouse da gaming è lo strumento essenziale per ottimizzare comodità e prestazioni in gioco con un pc: salvo rarissime eccezioni, questo dispositivo è lo strumento più importante per interagire e controllare tutte le azioni.
I migliori mouse da gaming spesso e volentieri non sono proprio economici ma vale la pena di investire per i giocatori pc di ogni livello. Per scegliere quello migliore per il tuo stile di gioco, devi prima di tutto pensare alle tue preferenze di gioco, al tuo budget e a ciò che desideri in termini di funzionalità extra.
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I 10 mouse da gaming più venduti
Ecco la lista aggiornata in tempo reale dei mouse da gaming più venduti del momento!
I criteri per la scelta del mouse da gaming
Vediamo quali sono i parametri che indirizzano l’utente verso una particolare periferica.
Precisione e sensibilità
- la principale di queste riguarda il controllo del puntatore, in particolare la precisione con cui questo risponde ai comandi: può essere necessario avere il controllo totale sui movimenti del puntatore, mentre in altre situazioni è preferibile meno precisione e più velocità di spostamento;
- per quanto riguarda la sensibilità invece, dobbiamo tenere conto dei DPI (dots per inch o punti per pollice), le impostazioni di sensibilità, l’accelerazione del cursore e il tipo di sensore.
DPI
- indicano la velocità del cursore sullo schermo e l’accuratezza con cui si permette di selezionare oggetti sul monitor. Più “punti” un sensore legge durante lo spostamento, più pixel il cursore coprirà sullo schermo.
Com’è facilmente intuibile, a seconda del tipo di gioco e della velocità dell’azione sarà meglio un numero di DPI diverso, a volte elevato, a volte più basso.
Impostazioni di sensibilità
In un buon mouse da gaming non dovrebbe mancare mai la possibilità di cambiare la sensibilità del sensore, così da poter adattare il mouse a qualunque tipo di gioco: o legando questo cambio tramite un semplice tastino del mouse oppure dalle impostazioni predefinite del gioco stesso.
Accelerazione del cursore
Un mouse da gaming deve essere non accelerato, al contrario dei mouse normali da ufficio. Cosa significa però non accelerato? Nei comuni mouse se spostate lentamente il mouse (ad esempio 10 cm) il cursore sullo schermo ricalcherà quell’esatto spostamento, se invece si sposta il mouse molto velocemente il cursore si sposterà di una maggiore distanza. Ecco i mouse da gaming di una certa levatura sono privi di accelerazione per evitare appunto tali problematiche.
Tipo di sensore
I mouse di nuova generazione hanno sviluppato un sensore laser ed un sensore ottico.
- I sensori al laser leggono solitamente più DPI rispetto a quelli ottici, funzionano molto bene anche su superfici lucide, riflettenti e trasparenti, continuano a funzionare anche se sollevati dalla superficie;
- I sensori ottici hanno performance migliori su superfici opache, come i classici mousepad, hanno meno molti meno problemi di accelerazione e tentano di compensare i bassi DPI con tecnologie che creano problemi di accuratezza del posizionamento del cursore.
Diciamo che la superficie sul quale poggia la fa da padrona: in ogni caso i mouse con sensori ottici sono quelli più diffusi e più affidabili. I mouse con sensore ottico sono quelli classici dotati di un LED rosso, mentre quelli laser, non emettono alcuna luce.
Collegamento
Un fatto riconosciuto dai gamer che la connessione via cavo sia di gran lunga migliore rispetto a quella wireless. I motivi sono sostanzialmente due: punto primo il mouse con cavo non si scarica mai, e secondo la trasmissione wireless/bluetooth che sia, ha un tempo di risposta leggermente maggiore. La scelta più logica è quindi scegliere, almeno a livello di gaming, un mouse cablato e non wireless.
Ecco la top 10 dei mouse da gaming cablati più venduti del momento
Anche se nel gaming la scelta ricade come detto su quelli cablati, molti giocatori preferiscono in ogni caso la comodità e la versatilità del mouse wireless.
Qui infatti la top 10 dei mouse da gaming wireless più venduti del momento
Comodità
Una questione da valutare in un mouse è la sua comodità: i gamer più assidui possono giocare per molte ore consecutive, ed è di fondamentale importanza che il mouse usato sia comodo e non affatichi la mano e il polso. Dovrebbero avere un buon design ergonomico, adatto sia a destri che ai mancini. Anche i materiali sono importanti: l’ideale è una struttura in plastica robusta con una scocca in alluminio, dotato anche di inserti antiscivolo, morbidi ed antisudore.
Funzioni extra
- mentre un mouse normale presenta 3 tasti, i due laterali e la rotellina in mezzo, un mouse da gaming può avere anche più di 15 tasti: ad ognuno di questi è possibile assegnare una funzione. Naturalmente più che il numero dei tasti conta la loro robustezza, ma anche la morbidezza alla stesso tempo per non affaticare la mano;
- i piedini giocano un ruolo importante nella scorrevolezza del mouse sulla superficie di appoggio. I modelli di mouse da gaming più sofisticati possono avere dei piedini in teflon, che ovviamente creano un attrito molto minore su qualunque superficie;
- i migliori modelli presentano un piccolo tasto dedicato, posto spesso dietro la rotella di scorrimento, che permette di passare con un semplice gesto da una sensibilità maggiore ad una minore: il cambio sensibilità di cui parlavamo prima;
- infine possiamo fare anche riferimento alla creazione di profili: impostazioni del mouse diverse in base alle nostre esigenze. Un ultimo dettaglio, ma di sicuro non meno importante, riguarda il fatto che spesso i mouse da gaming sono “equipaggiati” con una funzione di riconoscimento della superficie su cui vengono usati: usandola il sensore si calibrerà da solo sulla migliore sensibilità per il tipo di superficie rilevata. La scelta di un adeguato tappettino da gaming (scegli qui il tuo preferito!) risulterà quindi essere rilevante.
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