Dopo anni di attese, progetti e aspettative, per molti arriva quel momento della vita in cui finalmente la famiglia si allarga. E quando arriva un nuovo pupo, soprattutto se si tratta del primo in famiglia, le attenzioni e le premure sono ai massimi livelli.
Si cerca di proteggerlo con ogni mezzo possibile e immaginabile, a volte persino esagerando! Ci sono delle mamme che i primi mesi non riescono a staccarsi neanche per pochi minuti. Vorrebbero stare sempre incollate al pupo o alla pupa senza perderlo mai di vista.
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Comportamenti certamente comprensibili: basta mettersi nei panni del neogenitore, magari ancora inesperto, che si trova di fronte alla (presunta) fragilità del neonato e vuole proteggerlo ad ogni costo. Anche a costo della propria vita!
Fortunatamente la tecnologia ci può aiutare anche in questo caso, riducendo sensibilmente le distanze e permettendo ai genitori di tenere i propri bambini sempre sotto controllo.
Stiamo parlando dei Baby monitor, quei dispositivi ideati proprio per controllare i bambini mentre dormono, riposano o giocano, e monitorare così la situazione anche quando ci si allontana o si sta in un’altra stanza, ad esempio per lavorare in smart working mentre il pupo riposa.
Non tutti lo usano, anche perché prima era un po’ scomodo come funzionamento. Ma adesso i migliori baby monitor si possono connettere allo smartphone ed è molto più facile avere la situazione sotto controllo. Sono molto più versatili e utili!
La classifica dei migliori Baby monitor per rapporto qualità prezzo
Partiamo subito col vedere i migliori Baby monitor: quelli consigliati e dall’ottimo rapporto qualità prezzo, che puoi tenere d’occhio se stai pensando di fare questo acquisto. Successivamente vedremo quelli più venduti e altre informazioni che ti aiuteranno a prendere una decisione consapevole.
🔍 Considera che.. ci sono principalmente due categorie di Baby monitor: quelli solo audio e quelli audio+video, per una monitoraggio completo.
Te ne mostriamo di entrambe le categorie. Alcuni «di marca» di alta qualità e altri di marchi non conosciuti (white label) ma più economici.
Philips Avent Connected (con videocamera Full HD)
Togliamo subito il dente: il Philips Avent Connected è il più costoso di questa classifica, ma anche quello con il brand più conosciuto tra tutti (Philips appunto). Permette di guardare e ascoltare il tuo piccolo sia da casa che fuori casa, grazie all’app Philips Avent Baby Monitor.
In teoria la distanza massima tra telecamera e display arriva fino a 400mt in casa, mentre con l’app (connessa al wi-fi) funziona ovviamente senza limiti di distanza. Tra l’altro può funzionare anche a batteria (ricaricabile) con una durata fino a 12 ore consecutive.
Può registrare e riprodurre anche ninne nanne o altre parole, da azionare quando serve. Eventualmente si può usare la funzione interfono, grazie alla quale si può parlare e ascoltare il pupo a distanza come con un walkie-talkie.
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Chicco Baby Monitor Video Deluxe (con schermo da 4.3″)
Poteva mancare la Chicco® tra i marchi dei migliori Baby monitor? Chicco è una delle imprese italiane di maggior successo, specializzata da sempre sui prodotti per l’infanzia (qua per visitare lo store). A catalogo ha diversi baby monitor (una decina), e in questa pagina ti mostriamo il modello Video Deluxe.
Si tratta di un baby monitor a lungo raggio (fino a 220 metri) con tecnologia FHSS, che riduce al minimo le interferenze per una migliore qualità della comunicazione. Comunicazione che è agevolata dallo schermo LCD a colori da 4,3″, per tenere sempre sotto controllo il neonato (ha persino la modalità a infrarossi).
Molto interessanti due sue caratteristiche:
- il termometro, per misurare la temperatura della stanza dove dorme il bambino
- gli effetti sonori, ovvero melodie e suoni bianchi per aiutare il piccolo a rilassarsi e addormentarsi doclemente
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Motorola Ease 35 (con comunicazione bidirezionale)
Ricordi la Motorola dai telefoni? Bene, Motorola fa anche dispositivi per l’infanzia. Qua ti mostriamo il baby monitor Ease 35, che costa generalmente meno di 100 euro e permette di avere caratteristiche dei marchi più blasonati. Diciamo che questo marchio produce sistemi con un buon rapporto qualità prezzo.
L’ease 35 ha lo schermo a colori da 5″, permette di zoommare a distanza e misura la temperatura dell’ambiente grazie ad un termometro sull’apparecchio. Inoltre come il Chicco permette di riprodurre effetti sonori rilassanti e ninne nanne. Consente anche di parlare al bambino tramite un microfono, che sentendo la voce dall’altoparlante, potrà tranquillizzarsi in maniera più efficace.
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Quello che devi sapere sui Baby monitor: tutte le caratteristiche importanti
Se hai bisogno di prendere un baby monitor e stai per scegliere quello che fa per te, tieni sempre a mente le caratteristiche che ti mostriamo qua sotto. Per qualcuno potranno sembrare banalità, ma è sempre bene avere un’idea completa di quello che si acquista!
Cosa è un baby monitor: una definizione
Abbiamo detto che il baby monitor è un dispositivo elettronico che grazie ad un microfono, e molto spesso ad una telecamera, permette di tenere sotto controllo il proprio bambino anche quando ci si allontana dalla stanza in cui sta.
Di solito è composto da due elementi: una telecamera con microfono integrato, che si tiene nella stanza del piccolo, e un display con altoparlante da portare in una seconda stanza. Quest’ultimo consente il monitoraggio della situazione. I più evoluti si connettono allo smartphone e si possono usare anche da remoto (a distanza di km!).
Baby monitor: le caratteristiche da sapere e considerare
Vediamo 5 caratteristiche fondamentali per fare una scelta consapevole.
- Tipologia
Le due principali categorie sono quelli che funzionano solo con l’audio, più assimilabili a degli interfoni, e poi quelli che funzionano con audio e video. I primi sono economici e ricordano un po’ i walkie talkie. I secondi sono invece più completi, versatili e consentono di vedere realmente cosa sta accadendo.
- Qualità del segnale e ricezione
La ricezione è semplicemente fondamentale per il buon funzionamento del baby monitor. Se non c’è segnale, non c’è baby monitor: sarebbe semplicemente un pezzo di plastica! Quando stai controllando le caratteristiche tecniche di un baby monitor o interfono, controlla sempre la potenza del segnale dichiarata. Da questo dipenderanno la qualità dell’audio, la stabilità dell’audio, la pulizia del suono e l’utilità generale del prodotto.
D’altra parte considera sempre dove andrai a sistemarlo e come vorrai usarlo: chi ha una casa piccola dovrà fare chiaramente delle valutazioni diverse per chi ha più stanze, con muri spessi o sottili, distribuita su un piano o su più piani e così via. La copertura del segnale varia infatti anche in base posizionamento del baby monitor (di solito va dai 15mt ai 50mt circa)
- Materiali, design e durabilità
Altro elemento da indagare sono i materiali. Le plastiche non devono essere troppo morbide e flessibili, e lo schermo deve avere una buona qualità per quanto riguarda nitidezza e colori. Tieni d’occhio anche il design: non è solo una questione di piacevolezza estetica, ma anche di maneggevolezza e usabilità. Se vuoi usare il monitor appeso al muro e il modello che hai adocchiato non ha la predisposizione per essere appeso, butterai i tuoi soldi!
- Possibilità di interazione
Come alcune videocamere per animali, anche i baby monitor possono consentire l’interazione con il bambino. Come? Funziona come un walkie talkie! Mentre sei in un’altra stanza (o addirittura fuori casa, per i modelli che si collegano allo smartphone) puoi parlare e tranquillizzare il bambino, oppure stimolarlo a parlare. L’idea è quella di ascoltare e vedere, ma anche poter interagire quando dovesse essere necessario (“..sto arrivando amore!“).
- Funzionalità
Con il progresso della tecnologia, ormai anche i baby monitor possono avere tantissime funzioni. A parte quella appena detta di interfono-speaker, ci sono baby monitor che possono dirti la temperatura della stanza, l’orario, possono collegarsi a internet, possono registrare il filmato come una dash cam, altri invece hanno delle lucine da accendere all’occorrenza: queste possono semplicemente calmare quei bambini che hanno paura del buio o proiettare delle lucine sul soffitto. Altri modelli ancora hanno l’opzione ninna nanna: musiche e canzoncine per cullare e far addormentare il pupo. Altri ancora permettono di registrare la propria voce e farla riprodurre quando necessario.
I baby monitor più venduti online
Hai visto i baby monitor che ti abbiamo consigliato ma vuoi dare un’occhiata anche a quelli più venduti? Ecco la classifica aggiornata!
Qua di seguito vedi la top 5 dei baby monitor più venduti del momento:
Per vedere la lista completa visita questa pagina 😉